Avere dato una risposta unitaria sul tema della rappresentanza serve a costruire nuove relazioni sindacali, “non più nel segno di una esasperata ed irresponsabile conflittualità ma volte a costruire accordi che favoriscano investimenti in innovazioni di processo e di prodotto finalizzati a creare certezza di lavoro e costruzione di nuove opportunità occupazionali”.
E’ quanto si legge nel documento conclusivo del Consiglio generale della Cisl di Brescia che si è riunito questa mattina nella sede sindacale provinciale di via Altipiano d’Asiago.
Il Consiglio ha approvato la relazione del Segretario generale Enzo Torri e del Segretario confederale Luigi Sbarra sul “Testo unico sulla rappresentanza” che garantisce una rappresentatività certa all’interno dei luoghi di lavoro, facendo proprio – si legge ancora nel documento – le valutazioni di “grande rilievo per i lavoratori, per il movimento sindacale confederale italiano, per la crescita democratica, sociale ed economica dell’Italia, per le proiezioni possibili che esso offre con il necessario impegno unitario”.
Non meno decisa è la sottolineatura del fatto che “la sottoscrizione di un accordo unitario e condiviso dalle Confederazioni scongiura il ricorso alla legge per regolamentare questioni che invece devono rimanere nell’assoluta autonomia delle parti”.
Nelle prossime settimane la Cisl convocherà riunioni dei propri delegati in tutta la provincia e metterà a calendario una serie di assemblee nei luoghi di lavoro.