La Cisl bresciana e l’intesa attuativa sulla rappresentanza: un grande risultato
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La Cisl bresciana e l’intesa attuativa sulla rappresentanza: un grande risultato

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Pubblicato il 16 Gennaio 2014

OLYMPUS DIGITAL CAMERASi è riunito oggi pomeriggio il gruppo dirigente della Cisl bresciana che ha preso in esame l’intesa tra Cgil Cisl Uil e Confindustria sul regolamento attuativo dell’accordo sulla rappresentanza. Un passaggio -si legge nel documento approvato all’unanimità al termine della discussione – che segna l’affermazione di una strategia riformatrice, che ribadisce l’autonomia del sociale, che apre ad un deciso rilancio della contrattazione per una nuova e buona occupazione. Qui di seguito, il testo integrale del documento.

 

Documento dell’Esecutivo Cisl Brescia
RAPPRESENTANZA, ACCORDO DI GRANDE RILIEVO

Il Comitato Esecutivo della Cisl di Brescia, riunito oggi, 16 gennaio 2014, nella sede di via Altipiano d’Asiago, valuta l’accordo interconfederale tra Cgil Cisl Uil e Confindustria relativo sul regolamento attuativo del “Testo unico sulla rappresentanza” del 10 gennaio un risultato di grande rilievo per i lavoratori, per il movimento sindacale confederale italiano, per la crescita democratica, sociale ed economica dell’Italia, per le proiezioni possibili con il necessario impegno unitario.

PROGRESSI DECISIVI
L’Accordo conclude il lungo percorso iniziato con la piattaforma unitaria del maggio 2008 e che ha avuto progressi decisivi nell’Accordo sulle relazioni industriali e sulla democrazia sindacale del giugno 2011, nei rinnovi contrattuali e di secondo livello, nel Patto sulla produttività, dell’ottobre 2012, nell’Accordo per la detassazione sul salario di produttività dell’aprile 2013, su quello relativo alla rappresentanza del 31 maggio 2013, ora puntualmente regolamentato. Auspichiamo che questo accordo possa rappresentare un modello, con gli opportuni adattamenti, per ulteriori accordi con le altre organizzazioni datoriali.

LA STRATEGIA RIFORMATRICE VINCE SU QUELLA CONFLITTUALE
E’ la conclusione di un percorso travagliato nei rapporti unitari durante il quale si sono misurate strategie diverse, quella partecipativa e della responsabilità e quella rivendicativa e conflittuale che vede affermarsi una strategia riformatrice rispetto alle esigenze di un sistema produttivo che per crescere in competitività e in produttività, con il relativo salario incentivato, ha necessità della partecipazione dei lavoratori rispetto alle innovazioni, alla formazione, alle professionalità, alle flessibilità delle prestazioni, allo sviluppo della bilateralità.

L’Accordo è una straordinaria riforma istituzionale con la responsabilità di tutte le forze sociali , per questo motivo è preoccupoante che si torni a prospettare, con una vecchia visione statalista, una legge sulla rappresentatività che aprirebbe uno scontro sulla natura e la concezione stessa del sindacato, dei rapporti tra l’autonomia del sociale, dei corpi intermedi, la politica e le istituzioni, tra la società e lo Stato, sui valori più profondi della sussidiarietà.

L’AUTONOMIA DEL SOCIALE
L’Accordo riafferma, invece, l’autonomia del sociale per la regolamentazione dei rapporti di lavoro, per la validazione dei contratti collettivi, per la certificazione della rappresentanza e della rappresentatività. Nelle procedure di raffreddamento e sanzionatorie, in caso di inadempienze, vincolanti parimenti per associazioni datoriali e sindacali, non vi è nessuna “espropriazione di diritti sindacali”, ma l’assunzione coerente di responsabilità rispetto al pattuito. L’accordo rafforza lo sviluppo dell’intero disegno della democrazia economica che deve fare ulteriori passi avanti sul terreno della partecipazione dei lavoratori sul piano finanziario e della governance aziendale.

PER UNA NUOVA E BUONA OCCUPAZIONE
L’esecutivo della Cisl di Brescia , convinto che per la realizzazione di questo accordo ognuno ha rinunciato a parte delle proprie posizioni iniziali, auspica che questa intesa sancisca una stagione nelle relazioni sindacali anche sul nostro territorio, che attraverso regole certe e un dialogo aperto e rinnovato fra il mondo della rappresentanza delle imprese e quello dei lavoratori, si contribuisca a favorire le condizioni per una nuova e buona occupazione finalizzata a dare risposte ai tanti , giovani e meno giovani, che la crisi attuale sta marginalizzando non solo dai luoghi di lavoro ma dalla società stessa.

L’esecutivo impegna la Cisl di Brescia e le proprie categorie a svolgere una ampia informazione e dialogo con i propri iscritti e tutti i lavoratori nei luoghi di lavoro su questo importante accordo.