I Navigator possono e devono esercitare un ruolo da protagonisti delle politiche attive, anche slegato dall’attuale Reddito di cittadinanza. E’ quanto sostengono Cisl e Felsa Lombardia, convinte che il mancato rinnovo dei contratti in scadenza il 30 aprile, anche in considerazione della drammatica crisi pandemica, costituirebbe una scelta pericolosa ed assurda.
Non solo perché produrrebbe oltre 3.000 esuberi a livello nazionale (quasi 300 per la sola Lombardia, 50 nel Bresciano), ma perché i Navigator in meno di due anni hanno messo le basi ad un’attività di orientamento e riqualificazione che non ha precedenti nel contesto della Pubblica Amministrazione.