Dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico dello scorso 24 giugno (QUI la notizia con il comunicato dei sindacati), scatta domani nel sito produttivo Iveco di Brescia la protesta dei lavoratori. Al centro della mobilitazione la richiesta a Cnh Industrial del rispetto degli impegni presi con l’accordo quadro del 10 marzo che per la fabbrica cittadina prospettava un investimento di 65 milioni di dollari in cinque anni e uno sforzo importante sul fronte dei veicoli elettrici.
Oggi Cnh sembra intenzionata a rivedere quell’accordo per la forte sofferenza – afferma – dovuta al calo degli ordinativi per l’emergenza sanitaria del Coronavirus.
I 2.000 lavoratori di IVECO Brescia scioperano domani nelle prime due ore del turno (dalle 8 alle 10;, dalle 14,15 alle 16,15 e dalle 22 alle 24) e si riuniranno in assemblea.