Trasporto pubblico in Valle Camonica: inadeguatezza e prepotenza
TORNA INDIETRO

Trasporto pubblico in Valle Camonica: inadeguatezza e prepotenza

2 min per leggere questo articolo

Pubblicato il 12 Dicembre 2018

Non accennano a diminuire i disagi causati dall’inadeguatezza del trasporto pubblico per i ragazzi delle scuole di Breno. A dare voce alla denuncia è il sito della Cisl di Bergamo.

L’ultimo episodio ha coinvolto una decina di ragazze che avrebbero dovuto prendere il pullman Visinoni delle 14.15 per Lovere e che si sono viste negare l’accesso al mezzo dall’autista, perché il pullman era pieno.

 

LA PUNTIGLIOSA RICOSTRUZIONE DEI GENITORI

“Peccato – raccontano i genitori – che l’autista abbia fatto salire molti studenti residenti a Darfo che avrebbero dovuto prendere un altro pullman che parte qualche minuto dopo, e che arriva a fine corsa proprio a Darfo, e che le ragazze loveresi hanno dovuto lasciar passare. Lo stesso autista, alle richieste delle ragazze che sollevavano questo problema, con tono arrogante gli ha detto di arrangiarsi e di prendere quello successivo, che però parte solo alle 16. Sono così state abbandonate sulla pensilina per ben 3 ore al freddo! Noi paghiamo 800 euro annui di abbonamento per avere questo servizio scandaloso! Non è la prima volta che succede, tra vetri rotti, guida pericolosa, partenze in anticipo per negligenza degli autisti menefreghisti degli orari….”.

 

ADICONSUM PRENDE L’INIZIATIVA

“Adiconsum già nei mesi scorsi aveva segnalato disagi sul servizio scolastico della zona, con svariati problemi emersi con l’avvio dell’anno didattico – precisa Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo – . Numerose comunicazioni e lamentele da parte dei genitori degli studenti che usano questa tratta, rassegnate dai genitori direttamente alla Visinoni, purtroppo disattese….e i disagi continuano”. Visti i continui disagi Adiconsum ha spedito una lettera, per conto anche dei genitori degli studenti, ai dipartimenti trasporti delle province di Bergamo e Brescia, oltre che alla ditta, con sede a Costa Volpino. “Tenuto conto – si legge nella lettera – che il trasporto pubblico è di primaria importanza, specie per le fasce più deboli è necessario garantire un corretto svolgimento del servizio. Al fine di assicurare un trasporto dignitoso e adeguato agli studenti, gran parte minorenni, si richiede un incontro con le Autorità preposte per porre in essere le azioni necessarie ad una tempestiva soluzione dei problemi rassegnati. Si auspica una migliore comunicazione da parte di tutti i soggetti coinvolti”.