Il provvedimento – che avrà la durata sperimentale di un anno – riguarda gli assunti a tempo indeterminato e quelli assunti a tempo determinato al raggiungimento di tre mesi di anzianità lavorativa.
L’accordo rappresenta un’esperienza importante che si muove nell’ambito delle politiche di rilancio della previdenza complementare, più volte auspicate dalla Cisl, in attesa che anche il quadro legislativo di riferimento possa, in futuro, prevedere l’adesione obbligatoria ai fondi pensione.