“In pratica è come se nel cuore della Bassa bresciana sorgesse una nuova azienda”. Il Giornale di Brescia spiega così nell’edizione di questa mattina “la decisione del gruppo giapponese Aida Engineering ltd di investire nell’ampliamento dello stabilimento produttivo di Pavone Mella e rafforzare il ruolo internazionale del polo bresciano della produzione di presse meccaniche”. L’operazione, scrive ancora il quotidiano, “ prenderà il via nelle prossime settimane e porterà, entro 18 mesi, all’assunzione di 24 giovani neodiplomati”, così come stabilito nell’accordo sindacale sul premio di risultato sottoscritto a fine aprile tra l’azienda e la Fim Cisl di Brescia.
LE VICENDE DELLO STABILIMENTO
L’articolo ricorda che “il sito industriale di Pavone venne rilevato da Aida nel 2004 dalla Manzoni Group (ex Rovetta Presse) insieme allo stabilimento di Calolziocorte, in provincia di Lecco, oggi trasformato in centro assistenza clienti. Il fatturato della controllata bresciana si aggira intorno ai 100 milioni di euro, mentre sono 300 i dipendenti (una trentina quelli trasferiti nel bresciano da Lecco dopo la razionalizzazione dei siti). Alla srl di Pavone fanno oggi riferimento anche la filiale di assistenza in Germania (nei pressi del bacino della Ruhr) e gli uffici di assistenza e service presenti in Francia, in Inghilterra, nella Repubblica Ceca, in Russia, in Marocco e in Brasile”.
LE NUOVE ASSUNZIONI
Sulle nuove assunzioni il responsabile dello stabilimento ha spiegato al Giornale di Brescia che si stanno già valutando i primi curriculum: “I primi 8 contratti di apprendistato verranno firmati entro dicembre; nel 2013 gli altri 16. Chi cerchiamo? Giovani con qualifica professionale tecnica, che abbiano ambizioni di crescere, ma soprattutto disposti a voler vedere il mondo”.