Le maggiori associazioni di rappresentanza della filiera agricola italiana (Coldiretti, Cia,Confagricoltura, Copagri, Fedagri-Confcooperative, Legacoop-agroalimentare, Agci-Agrital, Unci-Coldiretti, Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil) hanno sottoscritto oggi un documento comune sulla riforma della Politica Agricola Comune (Pac).
Si tratta di un documento che definisce una posizione comune sul negoziato in corso all’Unione Europea. I firmatari chiedono almeno il mantenimento del budget comunitario destinato alla Pac e un ‘atterraggio morbido’ sulla nuova modalità di assegnazione degli aiuti. Organizzazioni agricole, cooperazione e sindacato dicono anche no alla redistribuzione dei fondi in base al criterio della superficie che premierebbe le grandi estensioni produttive di Francia, Germania e Polonia e non la qualità italiana. Si chiedono anche misure di tutela del mercato, comprese assicurazioni non solo a tutela delle calamità naturali ma anche delle crisi di mercato.
Le organizzazioni agricole sottolineano congiuntamente come il documento sottoscritto sul negoziato sulla nuova Pac vede unito l’intero mondo agricolo, con la sola eccezione dell’associazione degli industriali dell’industria alimentare, una posizione univoca che sosterrà il governo italiano nella difficile trattativa a livello europeo.