Collegato lavoro: entro il 22 gennaio l’impugnazione dei licenziamenti
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Collegato lavoro: entro il 22 gennaio l’impugnazione dei licenziamenti

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Pubblicato il 13 Gennaio 2011

La Legge 183, nota con il nome di “Collegato Lavoro”, contiene una serie di norme su orario e part time, sostegno al reddito per i disoccupati, delega sugli ammortizzatori sociali e i lavori usuranti, conciliazione e arbitrato. Le novità più urgenti riguardano però i nuovi termini per le impugnazioni dei licenziamenti e della risoluzione del rapporto. L’impugnazione scritta del licenziamento deve essere fatta entro 60 giorni, termine che vale per tutte le tipologie di rapporti di lavoro: lavoro a tempo indeterminato; contratti a termine; contratti di collaborazione; lavoro a progetto; lavoro in somministrazione; modificazione dei rapporti di lavoro a seguito di appalti; trasferimenti d’azienda.

L’impugnazione del licenziamento consente di presentare il ricorso giudiziario entro i 270 giorni successivi . I licenziamenti avvenuti prima del 24 novembre 2010, data di entrata in vigore della Legge 183, vanno impugnati tassativamente entro il prossimo 22 gennaio. Per dare consulenza e assistenza ai lavoratori interessati la Felsa Cisl, (Federazione lavoratori somministrati e atipici) ha attivato in collaborazione con l’Ufficio vertenze del sindacato di via Altopiano d’Asiago uno speciale servizio che risponde ai numeri 030 3844780 – 030 3844810 – 346 9821773. Specifiche informazioni sono reperibili anche dal sito www.vertenzebrescia.it.