Emergenza caldo, verso un protocollo trilaterale per tutelare lavoratori
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Emergenza caldo, verso un protocollo trilaterale per tutelare lavoratori

Positiva la riunione convocata al Ministero del Lavoro. Lunedì è previsto un nuovo incontro

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Pubblicato il 21 Luglio 2023

Si è svolta ieri pomeriggio una riunione al Ministero del Lavoro sulla emergenza caldo e le risposte necessarie in tema di salute e sicurezza del lavoro. Un incontro positivo, scrive la Cisl in una nota per la stampa, a partire dalla “proposta del ministro, proprio in risposta alla richiesta della Cisl, di procedere speditamente alla definizione di un protocollo trilaterale, riconvocando la riunione lunedì prossimo, per approfondire e definire le possibili intese, nel quale indicare le misure necessarie da declinare nel modello partecipativo attuato anche in occasione dell’evento pandemico”.

“In questo protocollo – continua la nota – dovranno trovare spazio tutti gli strumenti utili alla tutela dei lavoratori esposti alle ondate di calore eccezionale che necessitano di una risposta strutturale, in grado di indicare alle imprese e alle rappresentanze sindacali RSA/RSU RLS/RLST la possibilità di addivenire ad accordi specifici che possano introdurre misure di modulazione degli orari di lavoro, informazione/formazione dei lavoratori, utilizzo dello smart working, definizione delle fasce orarie di lavoro e delle pause, indicazione dei DPI adeguati da rendere disponibili, definizione di una possibile rotazione evitando il più possibile il lavoro solitario.

Fondamentale sarà anche l’intensificazione della sorveglianza sanitaria da parte del medico competente che tenga in particolare conto le fragilità e l’età dei lavoratori. Il ministro ha anche rassicurato sulla conferma della Cassa integrazione ordinaria per eventi climatici eccezionali. Su questo aspetto, su sollecitazione della Cisl, il ministro Calderone si è impegnata ad intervenire affinché il ricorso all’ammortizzatore sociale possa essere escluso dal computo complessivo e essere modulato a ore anziché a giornate”.

foto dal sito cisl.it