Questa mattina all’Iveco di Brescia, in vista del 25 Aprile, anniversario della Liberazione, sono stati ricordati i lavoratori morti nel bombardamento della fabbrica del 10 marzo 1945 e quelli che persero la vita lottando contro il nazifascismo per la riconquista della libertà.
Come ogni anno gli operai sono usciti dalla fabbrica dai cancelli di via Fiume ed hanno raggiunto in corteo – al quale ha preso parte anche il segretario generale della Cisl provinciale Alberto Pluda e il segretario generale di Fim Cisl Brescia Stefano Olivari – il monumento nel piazzale degli uffici Iveco di via Volturno.
Nonostante la fabbrica fosse controllata dai militari tedeschi, tra il 1944 e il 1945 diverse azioni di sciopero bloccarono le linee di produzione bellica della fabbrica. Atti di grande coraggio che diedero una spinta importante alla Resistenza e alla lotta partigiana.
Lo hanno ricordato diversi interventi (Pedroni per l’Anpi, Bazzani per la Provincia, Castelletti per il Comune di Brescia e don Corazzina della vicina Parrocchia di Fiumicello) prima della deposizione di un cesto di fiori davanti al cippo che riporta i nomi dei lavoratori morti.