Il sindacato in classe
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Il sindacato in classe

Cisl Scuola e Fim Cisl insieme per un percorso con i giovani sull'attualità del mondo del lavoro

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Pubblicato il 12 Marzo 2023

Nella sua edizione domenicale, Bresciaoggi racconta un incontro tra studenti e sindacato avvenuto all’Istituto “Einaudi” di Chiari.

L’iniziativa è di Cisl Scuola e Fim Cisl, nell’ambito del progetto “Il sindacato con i giovani per le sfide 4.0”, un corso di 8 ore che coniuga teatro, momenti di riflessione e visite in azienda. Di seguito alcuni passaggi dell’articolo.

 

Il sindacato va in classe per vincere le sfide 4.0

«Un mondo del lavoro in evoluzione presuppone un filo diretto e un continuo, un supporto bivalente tra chi forma la persona e chi dà alla persona la dignità di cittadino che passa anche attraverso il lavoro – sottolinea una nota -. Lo studente di oggi, il lavoratore di domani, ha l’esigenza di acquisire un forte impegno proattivo al fine di essere figura propositiva e non statica e passiva».

Dopo le esperienze a Cremona, Crema, Casalmaggiore (Cr) e Asola (Mn), il sindacato bresciano ha rilanciato la sfida anche in provincia – iniziando dall’istituto Einaudi di Chiari -, con un percorso che vuole coinvolgere le classi dalla terza alla quinta superiore.

Il primo step trova riscontro nell’incontro con il Consiglio di classe, per definire insieme lo sviluppo del progetto, coinvolgendo gli studenti con alcune domande sul mondo del lavoro e sul ruolo del sindacato. La presentazione delle domande ai giovani viene poi fatta dal loro rappresentante di classe. Il programma si apre con la rappresentazione teatrale «Cipolle e libertà», monologhi di Marco Paolini frutto di un’elaborazione di un vero percorso affrontato tra gli anni Sessanta e Novanta da un delegato sindacale della Riello; al termine, si sviluppa il confronto per definire punti di incontro fra percepito, passato e aspettative future.

Nella seconda fase, di due ore, agli studenti viene chiesto, attraverso un lavoro a piccoli gruppi, come leggono la realtà del mondo del lavoro, che cosa si aspettano dal futuro, come individuano l’azione sindacale e come la ritengono funzionale o meno al percorso lavorativo di domani. […]

Il terzo step è la visita nell’azienda individuata dal sindacato, dai ragazzi e dalla scuola, per conoscere un vero ambiente di lavoro e la tipologia di produzione, oltre ad un confronto anche con la direzione in cui gli studenti possono avere le giuste conoscenze della realtà.