Crisi L’Alco: contro l’incertezza, politiche attive per il lavoro
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Crisi L’Alco: contro l’incertezza, politiche attive per il lavoro

CISL e IAL hanno presentato ai lavoratori opportunità di qualificazione e riqualificazione professionale

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Pubblicato il 19 Giugno 2021

Oltre 100 lavoratori del Gruppo L’Alco hanno partecipato nei giorni scorsi ad un incontro promosso da CISL Brescia e IAL Lombardia per presentare, nell’ambito dei percorsi di politiche attive per il lavoro, alcune opportunità di qualificazione e riqualificazione professionale.

I lavoratori del Gruppo – a cui fanno riferimento diversi marchi della grande distribuzione, il più noto dei quali è Despar – sono attualmente in cassa integrazione per la grave crisi dell’impresa della famiglia Conter, nella speranza che un acquirente del settore, più volte evocato dalla proprietà, subentri nella gestione dei punti vendita.

 

Occupare questo tempo di incertezza
con la formazione e la ri-qualificazione

Nessuno al momento è in grado di ipotizzare tempi e dimensione di questo intervento, e proprio per questo è prioritario sfruttare tutte le opportunità offerte dalle politiche attive per il lavoro che corrono in parallelo agli ammortizzatori sociali.

Sportello Lavoro della CISL e la sede di Brescia di IAL Lombardia si sono mosse da subito in questa direzione e dopo un primo appuntamento on line, grazie anche all’impegno della Segreteria Cisl e della Fisascat provinciale, la categoria del commercio,  hanno potuto incontrare in presenza i lavoratori – suddivisi in quattro gruppi per garantire il necessario distanziamento richiesto dalle norme anti Covid – presentando loro un percorso per affrontare le nuove sfide del mercati del lavoro nella malaugurata ipotesi che non si realizzi il rilancio dei punti vendita o che avvenga con un pesante ridimensionamento occupazionale.

 

Azione di rete per il lavoro

La proposta che abbiamo messo a punto con gli specialisti di IAL – spiega Barbara Giubellini, responsabile di Sportello Lavoro della Cisl provinciale –  è orientata in una “Azione di rete per il lavoro”, strumento che coinvolgendo più enti e agenzie, risulta essere ad oggi la misura più valida all’interno del panorama delle politiche attive regionali per la gestione delle crisi aziendali che coinvolgono un numero cospicuo di lavoratori“.

Prossimi step saranno la presentazione in Regione Lombardia del relativo progetto per la ricollocazione e il successivo coinvolgimento dei lavoratori interessati.