Lavoro: dai dati INPS un quadro critico
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Lavoro: dai dati INPS un quadro critico

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Pubblicato il 27 Agosto 2020

Sono oltre 2,5 miliardi le ore di cassa integrazione e dei fondi di solidarietà autorizzati dall’Inps tra aprile e luglio per fronteggiare l’emergenza Covid. A registrarlo sono i dati INPS diffusi questa mattina. Nel solo mese di luglio sono state autorizzate 449,6 milioni di ore con una crescita del 10% su giugno.

Nei primi cinque mesi del 2020 le assunzioni sono state il 43% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Sono fortemente aumentate, invece, la Naspi e soprattutto la DisColl, rispecchiando quest’ultimo dato l’impatto del Covid sul lavoro autonomo.

 

Sbarra (Cisl): “Quadro critico”

“Nonostante il blocco dei licenziamenti – commenta il segretario generale aggiunto della Cisl Luigi Sbarra – la differenza tra le assunzioni e le cessazioni di rapporti di lavoro negli ultimi dodici mesi è rapidamente peggiorato, soprattutto a causa delle cessazioni di contratti a termine.

Il Decreto Agosto va corretto in sede di conversone

A fronte di tale quadro le nostre richieste prendono maggiore forza: le nuove settimane di cassa integrazione Covid devono essere strutturate in modo tale da non lasciare periodi scoperti fino a fine anno per le aziende che ne necessitano, così come sino a fine anno va mantenuto, senza margini di ambiguità interpretative, il blocco dei licenziamenti. Inoltre vanno prorogate le indennità Covid per tutte le categorie, ovviamente a condizione che non sia ripresa l’attività, mentre il decreto agosto ne ha lasciate fuori alcune, in particolare gli operai agricoli, i lavoratori domestici e gli autonomi, da recuperare in fase di conversione in legge del provvedimento.

Investimenti e occupabilità

Alla tutela del reddito, la quale, non va dimenticato, ha anche un importante effetto di contenimento della riduzione dei consumi, vanno affiancate efficaci misure per rilanciare crescita , investimenti e per sostenere occupabilità e miglioramento delle competenze, altrimenti il rischio è di trovarci con centinaia di migliaia di cassintegrati o disoccupati non rioccupabili.

Un piano strategico per gli ammortizzatori sociali

Gli oltre 27 miliardi di euro del Fondo Sure in fase di assegnazione all’Italia vanno utilizzati con un piano strategico che metta insieme proroga degli ammortizzatori sociali , rimodulazione degli orari di lavoro ed interventi sulle politiche attive, con percorsi di formazione , riqualificazione, ricollocamento delle persone” .