Annamaria Furlan (nella foto qui accanto con Vera Vigevani Jarach dell’Associazione delle Madri di Palza de Mayo), interviene oggi con una lettera a ribadire gli impegni sollecitati dalla Giornata Internazionale della Donna.
“Oggi più che mai lo squilibrio di genere è uno dei temi fondamentali da cui discendono anche problemi legati alla crescita e allo sviluppo. Non possiamo e non dobbiamo, perciò, abbassare la guardia sui diritti delle donne, come riconosciuti anche nella Piattaforma d’Azione di Pechino, di cui ricorrono i 25 anni dall’adozione, che spesso, di fronte a situazioni di particolare fragilità economica generale, rischiano di passare in secondo piano.
La nostra opera di sensibilizzazione, dunque, deve proseguire con maggiore determinazione perché, al di là dei risultati raggiunti che non sono pochi, è sul cambiamento culturale che occorre puntare, su quelle sovrastrutture profonde che rendono il cammino delle donne ancora difficile e faticoso.
Con Cgil e Uil, abbiamo convenuto che un apporto rilevante per il raggiungimento di questo traguardo viene senz’altro anche da un uso più corretto del linguaggio e delle parole. Sono le parole, infatti, a raccontare e a tramandare usi e consuetudini, storia e cultura di un popolo, che si riflettono poi anche sulle norme.
Infine, come ogni anno in questa ricorrenza, la Cisl destinerà le risorse del “Fondo ?8 Marzo” a sostegno di progetti e azioni concrete di solidarietà, sia in Italia che nel mondo. Quest’anno, abbiamo deciso di sostenere l’associazione “Madres y Abuelas de Plaza de Mayo”, come annunciato a Vera Vigevani Jarach in occasione dell’incontro dello scorso 26 febbraio a Roma.
Nell’anno in cui celebriamo il 70° anniversario della fondazione della Cisl voglio ricordare tutte le donne che, a vari livelli, hanno fatto della Cisl il grande sindacato che è oggi”.