Gruppo Riva Acciaio: fatturato in calo, cassa integrazione in aumento
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Gruppo Riva Acciaio: fatturato in calo, cassa integrazione in aumento

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Pubblicato il 10 Ottobre 2019

I rappresentati sindacali dei cinque stabilimenti italiani del Gruppo Riva Acciaio – tre dei quali sono in Valle Camonica – hanno incontrato i vertici aziendali nella sede dell’Associazione Industriale Bresciana.

L’azienda ha illustrato in modo dettagliato la situazione del carico di lavoro degli stabilimenti nonché quella riguardante l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria che da diverse settimane riguarda tutti i siti produttivi. Per quelli bresciani va ricordato che a Sellero i 131 dipendenti sono in cassa integrazione fino a novembre, gli 80 addetti dello stabilimento di Malegno lo rimarranno fino a dicembre, così come i 177 colleghi di Cerveno.

 

FATTURATO IN CALO

Il massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali è un segnale di preoccupazione confermato anche da una sensibile diminuzione del fatturato nel primo semestre 2019. L’azienda ha però confermato gli investimenti per l’ammodernamento degli impianti, la logistica e la sicurezza.

Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm hanno nuovamente richiesto al Gruppo – che complessivamente conta 995 dipendenti – un utilizzo oculato degli ammortizzatori sociali, sia per evitare il più possibile perdite di salario ai lavoratori coinvolti che per garantire una copertura più estesa e duratura qualora il mercato non registri una ripresa di ordinativi.

Hanno poi sottolineato la necessità, pur in presenza del rallentamento produttivo, di continuare la formazione e gli investimenti in materia di prevenzione e sicurezza.

 

IL RINNOVO DEI CONTRATTI AZIENDALI

In vista dell’avvio della contrattazione per il rinnovo dei contratti aziendali in scadenza, Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm hanno chiesto all’azienda di non introdurre meccanismi penalizzanti legati al perdurare della cassa integrazione, nonché di eventuali parametri legati alla sicurezza, ma bensì di individuare meccanismi che premino la notevole flessibilità data dai lavoratori in questo periodo.

Nei prossimi giorni si svolgeranno le assemblee in tutti gli stabilimenti per entrare nel dettaglio di ogni singola comunicazione emersa nell’incontro.