Metalmeccanici, al via le assemblee sulle rivendicazioni del nuovo contratto
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Metalmeccanici, al via le assemblee sulle rivendicazioni del nuovo contratto

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Pubblicato il 4 Settembre 2019

Presentate le rivendicazioni che i sindacati dei lavoratori metalmeccanici porteranno al tavolo della trattativa con Federmeccanica – Assistal per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore che scadrà a fine anno.

Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm puntano ad un aumento del salario dell’8% sui minimi contrattuali, relativo al periodo 2020-2022, al miglioramento delle relazioni industriali, dei diritti di partecipazione e delle politiche attive; alla valorizzazione della formazione e alla svolta sull’inquadramento; con il nuovo contratto si vuole inoltre rafforzare il welfare integrativo e i temi dell’ambiente, ribadire il valore fondamentale della salute e sicurezza sul lavoro.

 

E’ TEMPO DI REDISTRIBUZIONE

Le imprese metalmeccaniche rappresentano oltre l’80% degli investimenti agevolati per trasformare l’impresa in chiave tecnologica con l’impiego di 6 miliardi di risorse pubbliche; almeno per la metà a beneficiare delle agevolazioni sono state aziende con meno di 250 dipendenti. Questo significa che l’innovazione ha coinvolto gran parte del settore e tali imprese hanno goduto di un sostegno pubblico rilevante.

Negli anni della crisi, e delle conseguenti riorganizzazioni e ristrutturazioni, nel settore si sono persi 300.000 posti di lavoro; negli stessi anni il costo del lavoro è rimasto costante e vi è stata una crescita del valore aggiunto attestatosi, nel 2017, allo stesso livello del 2007. Non c’è stata, contemporaneamente, adeguata redistribuzione dei profitti che, anzi, al contrario, sono aumentati costantemente al diminuire degli occupati.

 

BENTIVOGLI (FIM CISL): CONTRATTO DELLE COMPETENZE

Per Marco Bentivogli (nella foto in alto), segretario generale Fim Cisl, “il cuore delle rivendicazioni è un contratto delle competenze dei lavoratori che punta a renderle moneta intellettuale per affrontare le grandi transizioni del futuro”.

Nei prossimi giorni il documento sindacale unitario per il rinnovo del contratto sarà presentato nelle assemblee in tutte le fabbriche metalmeccaniche d’Italia.