Ad accogliere quest’ultima e ad introdurre l’incontro è stato Paolo Reboni della Segreteria Cisl (il segretario generale era in concomitanza impegnato al presidio della Medtronic) riprendendo le motivazioni generali esposte in premessa anche nei due incontri precedenti: confronto, dialogo sociale, partecipazione, coprogettazione.
UN AMPIO VENTAGLIO DI QUESTIONI
A porre domande al candidato sindaco Paola Vilardi sono stati Enrico Dalè della segreteria Filca (che ha ricordato il protocollo per la legalità sottoscritto con l’Amministrazione comunale e ha chiesto la posizione del centro destra su Ortomercato e Torre Cimabue a San Polo); Luisa Treccani, segretario generale Cisl Scuola (che ha posto il tema del ruolo delle scuole dell’infanzia nell’integrazione delle famiglie immigrate); Giuseppe Orizio, leader dei Pensionati Cisl (che ha sottolineato la positività del lavoro svolto fin qui con il Comune); Mario Bresciani, segretario generale dei Trasporti (che ha posto il trema del trasporto pubblico locale oltre che della sicurezza dei lavoratori impegnati a far rispettare le regole); Diego Zorzi, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica (che ha messo in rilievo il problema innalzamento dell’età media dei lavoratori pubblici, e dunque anche di quelli del Comune di Brescia).
BENE IL PROTOCOLLO EDILIZIA
E LA PROGRAMMAZIONE CONDIVISA SUL CAPITOLO ANZIANI
Il candidato del centro destra ha affermato che sul futuro della struttura dell’Ortomercato ci sono perizie divergenti (quella del Comune e quella dei grossisti) che però non possono dilazionare le decisioni da prendere. Ha detto che anche per lei il protocollo Comune, costruttori e sindacati è positivo e va continuato. Su scuola e integrazione ha affermato che nessuno nella sua coalizione è razzista, che per lei il problema non sono i bambini ma le famiglie. Sul rapporto sindacati-amministrazione per il capitolo anziani ha sostenuto che è un legame positivo da mantenere.
Sul trasporto pubblico locale Vilardi ha contestato il piano proposto dall’Amministrazione uscente e ha detto d’essere contro l’idea del tram. La macchina amministrativa necessita, per il candidato del centro destra, di riorganizzazione di aggiornamenti formativi per i dipendenti comunali.