Usare la tecnologia del telefonino per tutelare i lavoratori ed i loro interessi. E’ un obiettivo semplice quello che si prefigge Strajob, l’applicazione per smartphone realizzata dalla startup Lex&Bit e promossa dalla Cisl Lombardia. La nuova App è stata presentata questa mattina a Milano nel corso di una affollata conferenza stampa.
Nel 2016, su 7.000 lavoratori che attraverso gli Uffici Vertenze della Cisl hanno promosso un’azione legale, sono stati oltre un migliaio i casi riconducibili a un’errata applicazione del contratto: lavoratori in nero, part time dietro cui si nascondeva un tempo pieno, pagato però la metà in chiaro e il restante 50% fuori busta, straordinari mai saldati, voucher adoperati in maniera abusiva. Situazioni problematiche in cui sono coinvolti soprattutto giovani lavoratori sotto i 35 anni.
Da oggi, attraverso Strajob, tutti i lavoratori vittime di irregolarità contrattuali hanno uno strumento agile, semplice e soprattutto veloce per dimostrare la propria presenza sul lavoro e tutelare la propria retribuzione. Un aiuto concreto per tutti quei lavoratori che vivono una condizione di sfruttamento e non ricevono il giusto compenso per la loro prestazione.
Una volta scaricata da Google Play e installata sul telefonino, Strajob permette al lavoratore di registrare in modo riservato e, quindi, documentare la propria presenza, grazie al sistema di localizzazione GPS, l’orario di inizio lavoro e fine.
“I dati sono di proprietà del lavoratore – spiega Gualtiero Biondo, coordinatore regionale degli uffici vertenze Cisl – che può decidere di portarli agli uffici vertenze Cisl, che li utilizzeranno per costruire la rivendicazione salariale. Situazioni di irregolarità contrattuale sono purtroppo molto frequenti e noi come sindacato cerchiamo di dare risposte e fornire indicazioni per raccogliere più elementi possibili per poter rivendicare una retribuzione e un rapporto di lavoro regolari”.
Cliccando QUI è possibile registrarsi (anche senza essere iscritti al sindacato), per avere il codice sconto e usufruire così dell’uso gratuito per 6 mesi, oltre che delle tariffe convenzionate per l’elaborazione dei dati raccolti attraverso l’App.