Stefana, settimo bando di vendita. Ci sarebbe un’offerta e prospettive per 57 lavoratori
TORNA INDIETRO

Stefana, settimo bando di vendita. Ci sarebbe un’offerta e prospettive per 57 lavoratori

< 1 min per leggere questo articolo

Pubblicato il 28 Marzo 2017

Finalmente, dopo mesi di stallo, qualcosa all’orizzonte si muove”. La Fim Cisl saluta così la notizia di un nuovo bando d’asta per l’ultimo stabilimento Stefana, quello di via Bologna a Nave. Il fatto positivo non è tanto quello di un nuovo tentativo di vendita, visto che ne sono già andati deserti ben sei, ma che quest’ultimo, che scadrà l’11 aprile, “è stato aperto – scrive la Fim in una nota – a seguito di un’offerta d’acquisto regolarmente cauzionata pervenuta agli organi della procedura di 5 milioni di euro, che prevede la presa in carico di 57 lavoratori”.

“In attesa di ulteriori sviluppi per capire quale sia il reale e concreto piano di rilancio da parte del possibile nuovo investitore – conclude il comunicato dei metalmeccanici della Cisl – la Fim ritiene positivo” lo sviluppo della situazione, “che è tuttavia una risposta ancora parziale e non soddisfacente ?dal momento che l offerta non contempla il trasferimento di tutti i 140 lavoratori ad oggi ancora in forza” allo stabilimento.

La vendita del sito di via Bologna ha una storia travagliatissima: di bando in bando – il primo nel 2015 – si è passati dall’iniziale valutazione di 34 milioni 250mila euro alla base d’asta di 10 milioni di euro del sesto bando scaduto lo scorso primo marzo, senza però vedere mai concretizzata la speranza di un rilancio produttivo e occupazionale.