“La pena di morte è la sconfitta di una società che di fatto giustifica l’assassinio”. Giovanna Mantelli, già segretario territoriale della Cisl e rappresentante della Consulta per la cooperazione e la pace, è intervenuta ieri all’Auditorium San Barnaba al convegno che il Comune di Brescia ha promosso in occasione della Giornata mondiale per l’abolizione della pena capitale con l’adesione di numerose realtà associative tra le quali anche la Cisl.
“Siamo di fronte ad una questione che segna uno spartiacque di civiltà – ha sottolineato Mantelli – perché la pena di morte nega il perdono, il riscatto e la possibilità di cambiamento, che invece fanno parte della vita e della crescita dell’essere umano“.
Particolarmente significativa la testimonianza portata al convegno da George Kaine, ex commissario di polizia nella città di Ridgefield , sulla costa orientale degli Stati Uniti, che ha denunciato centinaia di casi di persone a cui era stata tolta la vita con la pena capitale risultati poi innocenti.
Al termine del convegno i partecipanti hanno raggiunto Piazza della Loggia dove sulla facciata di uno dei palazzi è stato proiettato lo slogan di Cities for life di cui Brescia è parte: “Non c’è giustizia senza vita”.
Nella fotografia in alto, da sinistra: Giovanna Mantelli, Laura Parenza (presidente del Consiglio comunale), George Kaine e consorte, Paolo Borruso (Comunità di Sant’Egidio).