Iseo Serrature, intesa sul premio di risultato: ai lavoratori fino a 2.500 euro
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Iseo Serrature, intesa sul premio di risultato: ai lavoratori fino a 2.500 euro

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Pubblicato il 22 Luglio 2016

la pubblicità dell'azienda nelle stazioni della metropolitana di milanoEfficienza, qualità e presenza sono i parametri che determineranno il premio di risultato per i 380 dipendenti della Iseo Serrature. Lo stabilisce l’accordo che le Rsu Fim Cisl – alla quale si è aggiunta (ed è una novità rispetto al passato) anche la seconda componente sindacale dell’organismo – hanno firmato con la direzione aziendale e che a regime porterà nelle buste paga dei lavoratori fino a 2.525 euro.

L’intesa è in continuità con il modello di relazioni sindacali realizzato da diversi anni caratterizzato dalla partecipazione dei lavoratori agli obiettivi aziendali.

CONTENUTI ANCORATI ALLA REALTÀ

Le novità dell’accordo 2016 sono soprattutto legate alla introduzione del welfare aziendale ed ad un sistema di misurazione della professionalità legata alla polivalenza dei lavoratori che azienda e sindacati hanno fortemente voluto inserire nella trattativa. Il capitolo welfare è stato introdotto non solo in funzione della attuale normativa, che prevede la possibilità del lavoratore di scegliere la modalità di erogazione del premio avendone in tal modo un risparmio fiscale e contributivo, ma soprattutto nell’ottica di mettere a disposizione dei lavoratori e delle loro famiglie risposte concrete alle esigenze in merito ai problemi di salute, istruzione, pensione integrativa, varie esigenze familiari anche di carattere personale.

LA SODDISFAZIONE DELLA FIM CISL PROVINCIALE

Contenuti e modalità di raggiungimento dell’intesa – sottolinea la Fim Cisl – fanno sperare nella diffusione sul territorio di un modello innovativo di relazioni industriali. Non si può che essere soddisfatti quanto si riescono a garantire risposta reali e concrete alle necessità dei lavoratori, non solo in termini salariali, che mettono al centro della azione contrattuale la persona, e che hanno visto il positivo protagonismo dei delegati nella contrattazione aziendale, in linea con quanto previsto dall’accordo del gennaio 2014”.