Stefana, asta con sorprese. Esselunga e Feralpi concretizzano, Ghidini e Alfa Acciai no
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Stefana, asta con sorprese. Esselunga e Feralpi concretizzano, Ghidini e Alfa Acciai no

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Pubblicato il 14 Aprile 2016

stefanaSorpresa all’apertura delle buste del primo bando di acquisto per i rami d’azienda di Ospitaletto, Nave (stabilimento di via Brescia) e Montirone del Gruppo Stefana. Solo due le offerte arrivate sul tavolo del notaio Mistretta: quella di Esselunga per il complesso di Ospitaletto e quella della Feralpi per la trafileria di Nave. Le offerte hanno un valore maggiore rispetto a quelle iniziali: Esselunga offre 51,5 milioni (la prima manifestazione d’interesse era stata di 43 milioni) e Feralpi 10 milioni (la prima offerta era di 4 milioni). Nelle offerte presentate le aziende garantiscono l’occupazione di tutti i dipendenti dei due stabilimenti, i 196 di Ospitaletto e i 92 di nave.

I GHIDINI SI DEFILANO? E IL SITO DI MONTIRONE?

l socio di maggioranza del Gruppo, la famiglia Ghidini, non ha avanzato alcuna offerta, cosi come non si è concretizzata la manifestazione di interesse dell’Alfa Acciai per lo stabilimento di Montirone.

Un rimescolamento delle carte che ha costretto il liquidatore ha rimandare di qualche giorno le decisioni da prendere.

LA FIM HA CHIESTO UN INCONTRO CON IL LIQUIDATORE

La Fim Cisl ha chiesto ha chiesto al liquidatore un incontro: “Per quanto ci riguarda – scrivono i metalmeccanici Cisl in una nota – si dovrà perseguire l’obbiettivo complessivo della piena rioccupazione, augurandoci che non prevalga la logica di cercare la soluzione all’interno di schemi rigidi senza prendere in considerazione tutte le possibilità per trovare le migliori soluzioni possibili”.