La Segreteria provinciale Slp Cisl, la categoria dei lavoratori postali, interviene nel botta e risposta (pubblicato nella pagina delle Lettere del Giornale di Brescia) tra un cittadino e la direzione di Poste Italiane a proposito dei disservizi legati al ritiro delle raccomandate.
“Da anni – scrive il sindacato – sosteniamo che il servizio necessiti di essere ripensato, riorganizzato, ristrutturato per non assistere a quella penalizzazione subita dai cittadini residenti in zone troppo distanti per il recupero di un oggetto non recapitato dal portalettere“.
La risposta dell’azienda – che parla addirittura di potenziamento del servizio – assomiglia tanto ad una presa in giro. “Saremmo tentati – scrive ancora la Segreteria Slp Cisl – di invitare a Brescia, a nostre spese, la Responsabile dell’ufficio stampa di Poste Italiane di Milano, e far sì che lei stessa possa immedesimarsi per un giorno in un pensionato o un cittadino di via Canipari che per ritirare una raccomandata assicurata deve recarsi all’Ufficio postale di Fornaci, percorrendo ben 4,5 chilometri“.
- la lettera di denuncia del disservizio 21.11.2015
- la risposta dell’azienda 2.12.2015
- la replica del sindacato 9.12.2015