Entra nel vivo la campagna della Cisl per la raccolta delle firme con le quali presentare al Parlamento una legge di iniziativa popolare per una radicale riforma del fisco.
Una grande mobilitazione popolare per un fisco più equo e più giusto. Banchetti volanti in tutti i mercati della provincia, in tutte le piazze e a margine delle manifestazioni sportive, musicali e culturali più rilevanti. E poi la possibilità di dare la propria adesione in tutte le sedi e recapiti della Cisl (più di 80) sparsi sul territorio.
Pochi e chiari gli snodi della proposta:
- alleggerire la pressione su lavoratori, famiglie e pensionati;
- recuperare risorse attraverso una piccola tassa sulla ricchezza rivolta a quel 4% di famiglie italiane che sono davvero ricche;
- detassare completamente la prima casa;
- bonus di 1.000 euro per i contribuenti con un reddito al di sotto dei 40.000 euro
Contenuti e obiettivi della campagna sono stati presentati oggi pomeriggio in una conferenza stampa che il gruppo dirigente della Cisl provinciale ha tenuto davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate di Brescia.
“Il sistema fiscale – ha detto il segretario generale Enzo Torri – deve correggere le disuguaglianze, ridistribuendo ricchezza a favore di chi lavora, dei pensionati e delle aree sociali medio-basse. Sono obiettivi di civiltà per i quali chiediamo ai cittadini un sostegno straordinario in modo da portare in Parlamento una proposta che Camera e Senato non potranno non inserire nelle priorità dei loro lavori. Puntiamo a raccogliere nel bresciano diverse migliaia di firme e sosterremo l’avvio della campagna di raccolta delle firme con assemblee pubbliche in tutti i più importanti centri della nostra provincia”.
TUTTI I MATERIALI DELLA CAMPAGNA