L’assemblea dei lavoratori del Caseificio Zani SpA che si è tenuta oggi a Cigole ha deciso di continuare la mobilitazione (in atto ormai da un mese) e di proclamare per martedì 7 aprile una nuova giornata di sciopero.
UNA NUOVA SOCIETÀ CON TANTI INTERROGATIVI
Pesa l’incertezza sul futuro occupazionale e sul riconoscimento delle professionalità dei dipendenti dopo l’annuncio da parte della proprietà di passare ad una nuova società , la Top Working Srl, sempre a Cigole, la lavorazione dei prodotti freschi e freschissimi, con il trasferimento di 30 operai e due impiegati su totale degli attuali 46 addetti.
LE SORPRESE ARRIVANO DALLA BACHECA
Nella bacheca aziendale la proprietà ha fatto affiggere un documento in cui afferma che la nuova società non si occuperà soltanto di formaggi ma anche di “trasformazione e confezionamento di carne fresca e insaccata, lavorazione di frutta, verdura e prodotti alimentari in genere, con l´impiego dei lavoratori in strutture di eventuali committenti”.
SCIOPERO E PRESIDIO MARTEDÌ 7 APRILE
Con lo sciopero e il presidio di martedì davanti ai cancelli dell’azienda, Fai Cisl e Flai Cgil intendono sollevare il problema del mantenimento della professionalità dei lavoratori del Caseificio Zani per i quali – denunciano – continuano a mancare da parte dell’azienda impegni precisi su occupazione e livelli salariali.