Sono ormai troppi i segnali di preoccupazione: dal passaggio di proprietà, a fine dello scorso anno, dei terreni e della cascina Antoniana dove si produce il latte lavorato nel caseificio alla Cassa Padana, alle voci di affidamento di un ramo dell’attività principale ad una cooperativa esterna con l’applicazione di un contratto meno favorevole ai lavoratori.
Immediata la diffida delle organizzazioni sindacali – pronte ad attuare forti iniziative di protesta – per una operazione apertamente in contrasto con la normativa prevista dal Contratto collettivo nazionale.