Mercatone Uno, crisi ed immobilismo aziendale. Lavoratori (39 nel bresciano) in stato di agitazione
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Mercatone Uno, crisi ed immobilismo aziendale. Lavoratori (39 nel bresciano) in stato di agitazione

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Pubblicato il 21 Gennaio 2015

Mercatone_UnoStato di agitazione dei lavoratori di Mercatone Business, azienda di distribuzione organizzata del mobile, complementi di arredo e casalinghi, che conta 79 punti vendita in tutta Italia con circa 3.500 dipendenti. Lo hanno proclamato i sindacati del commercio di Cgil Cisl Uil in seguito alla presentazione da parte della società dell’istanza di concordato preventivo.

Nella nostra provincia, Mercatone Business ha un punto vendita a Castegnato (a ridosso della Tangenziale Ovest) con 39 dipendenti .

“La notizia non ci ha sorpreso – scrivono Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil in una nota inviata oggi alla stampa – poichè avevamo già compreso negli ultimi mesi che la situazione aziendale stava rapidamente degenerando. Negli ultimi tre anni abbiamo sottoscritto accordi sindacali per l’utilizzo dei sontratti di solidarietà che dovevano avere lo scopo di consentire un processo di riorganizzazione dei punti vendita, tale da rilanciare l’azienda e renderla competitiva e contenere al contempo il costo del lavoro per salvaguardare l’occupazione. L’immobilismo, la mancanza di iniziativa anche sul piano commerciale hanno invece caratterizzato l’andamento degli ultimi tre anni, contribuendo ad aggravare gli inevitabili effetti della crisi economica”.

I rappresentanti dei lavoratori chiedono l’apertura di un confronto “serio e trasparente con l’azienda alla quale chiederemo di farsi garante della salvaguardia di lavoratrici e lavoratori”.