Stefana, crescono le preoccupazioni. Contatti Fim Cisl con Prefettura e Ministero
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Stefana, crescono le preoccupazioni. Contatti Fim Cisl con Prefettura e Ministero

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Pubblicato il 20 Gennaio 2015

Col passare dei giorni la mancanza di risposte da parte della Stefana aumenta le preoccupazioni e riconferma la convinzione della Fim Cisl che sia opportuno aprire tavoli di discussione istituzionali”. Comincia così un comunicato dei metalmeccanici Cisl inviato oggi pomeriggio alla stampa.

C’è stato un primo contatto con la Prefettura – si legge ancora nel documento della Fim – da cui è scaturito l’impegno del rappresentante di Governo a convocare un tavolo di discussione in tempi brevi.

I metalmeccanici Cisl di Brescia si sono inoltre attivati presso il Ministero dello Sviluppo perché si possa aprire un tavolo di crisi sulla Stefana, augurandosi che in tutte le sedi istituzionali i percorsi siano condivisi da tutte le organizzazioni sindacali.

Per mantenere l’attenzione su tutti gli stabilimenti – termina il comunicato Fim Cisl – abbiamo deciso di istituire un presidio anche a Montirone che tra i quattro stabilimenti Stefana è quello oggi più a rischio”.