“Il commissariamento rischia, in questa fase, di rappresentare una scorciatoia dannosa e inefficace. Chiediamo al Ministro e al Governo di adottare i provvedimenti normativi che garantiscano l’immediata ripresa del lavoro, che siano giuridicamente efficaci e assicurino la loro tenuta nel tempo“. Il coordinamento sindacale della Fim del Gruppo Riva ribadisce con forza la posizione dei metalmeccanici Cisl per il riavvio degli impianti siderurgici di Riva Acciaio.
“I lavoratori – scrive la Fim – non vogliono essere utilizzati come ostaggio in uno scontro tra azienda e magistratura, di cui non sono responsabili, e sin da subito abbiamo diffidato l’azienda dall’attuare azioni unilaterali come la ‘messa in libertà’ e la serrata che è stata avviata dallo scorso giovedì 13 settembre“. Ad una settimana dallo stop produttivo – con il Ministero del Lavoro che segnala difficoltà ad utilizzare la cassa integrazione per questo periodo di fermo degli impianti – occorre una risposta in tempi rapidissimi.
“Occorre che il lavoro e l’occupazione – ha dichiarato a margine della riunione Marco Bentivogli, Segretario nazionale della Fim Cisl – tornino al centro dell’attenzione di tutti, e che le scelte dell’azienda, del governo, della magistratura, lo valorizzino e non lo distruggano“.
Il comunicato del coordinamento sindacale della Fim Cisl – Gruppo Riva