Proseguire unitariamente il confronto al Ministero dello Sviluppo economico, auspicando che dalla presentazione del piano industriale del Gruppo Agfa per l’Italia e per l’Europa emergano gli elementi per rivendicare il mantenimento del sito produttivo di Manerbio e dei livelli occupazionali. Sono queste in sintesi le conclusioni del coordinamento sindacale dell’Agfa di Vallese di Oppeano, in provincia di Verona, e dell’Agfa di Manerbio che si è tenuto oggi pomeriggio nello stabilimento della Bassa bresciana.
“All’incontro – si legge in un comunicato stampa – erano presenti le Rappresentanze Sindacali Unitarie e i Segretari di Fim e Fiom di Verona e Brescia. Nello scambio di informazioni delle rispettive realtà, i sindacalisti hanno condiviso il percorso avviato al Ministero e intendono proseguire unitariamente il confronto nella sede romana”.
“Ritengono fondamentale mettere al centro del prossimo incontro la strategia della multinazionale sul territorio italiano nel prossimo futuro e quale presidio del territorio europeo su un mercato, quello delle lastre ma anche quello del digitale che oltre ad essere momentaneamente in rallentamento, deve confrontarsi con la concorrenza. A ciò si aggiunge la necessità di comprendere quale scelte Agfa intende attuare per risolvere i problemi di bilancio che vedono l’azienda nella necessità di chiedere supporto
finanziario”.
“Le organizzazioni sindacali e le Rsu auspicano che da Roma emerga con chiarezza il piano industriale di Agfa sull’Italia e sull’Europa e che consenta il mantenimento dell’occupazione a partire da Manerbio”.