Contratto subito, contratto adesso! La Cisl Medici per lo sciopero della sanità
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Contratto subito, contratto adesso! La Cisl Medici per lo sciopero della sanità

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Pubblicato il 11 Luglio 2013

sciopero della sanità Non si salva il sistema delle cure se non si salva chi quelle cure è chiamato ad erogare. E’ un grido d’allarme e una richiesta d’aiuto quella che la Cisl Medici ha lanciato a tutti i dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale. In vista dello sciopero nella sanità del prossimo 22 luglio, Cisl Medici ha iniziato una raccolta di firme [anche on line] ad un appello intitolato “Contratto subito, contratto adesso!”.

“La sanità italiana è senza contratto da 4 anni – scrivono i medici della Cisl nell’appello – e rischia di rimanerci ancora a lungo visto l’atteggiamento del Governo che mira a prorogare fino al 2014 il blocco in vigore senza escludere un rinvio a tempi indeterminati”.

Ma senza contratto vengono a mancare strumenti indispensabili per governare il sistema. Vogliamo il contratto subito – scrive ancora la Cisl Medici – “per la sicurezza delle cure, la formazione professionale, il riposo psicofisico, l’adeguatezza delle dotazioni organiche, una progressione di carriera al riparo dalla invadenza della politica, un’organizzazione del lavoro rispettosa dei tempi di vita, luoghi di lavoro, a cominciare dal Pronto soccorso, caratterizzati da dignità, sicurezza, appropriatezza”.

LEGGI QUI INTEGRALMENTE L’APPELLO DEL MONDO SANITARIO

il VOLANTINO dello sciopero del 22 luglio