“La sanità italiana è senza contratto da 4 anni – scrivono i medici della Cisl nell’appello – e rischia di rimanerci ancora a lungo visto l’atteggiamento del Governo che mira a prorogare fino al 2014 il blocco in vigore senza escludere un rinvio a tempi indeterminati”.
Ma senza contratto vengono a mancare strumenti indispensabili per governare il sistema. Vogliamo il contratto subito – scrive ancora la Cisl Medici – “per la sicurezza delle cure, la formazione professionale, il riposo psicofisico, l’adeguatezza delle dotazioni organiche, una progressione di carriera al riparo dalla invadenza della politica, un’organizzazione del lavoro rispettosa dei tempi di vita, luoghi di lavoro, a cominciare dal Pronto soccorso, caratterizzati da dignità, sicurezza, appropriatezza”.