Oltre che per disoccupati e cassaintegrati, dal primo maggio in Lombardia anche i lavoratori per i quali le aziende in difficoltà hanno fatto ricorso ai contratti di solidarietà – che nel bresciano coinvolgono 11.600 persone – non pagheranno il ticket per i farmaci, per le visite e gli esami ambulatoriali.. Lo ha deliberato oggi la Giunta regionale.