Ai piedi della Rocca di Assisi è terminata poco prima delle 16 la Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli. E’ stata una manifestazione che ha registrato una grande partecipazione, rendendo solenne l’anniversario del 50 anniversario della Marcia, pensata e organizzata per la prima volta nel 1961 da Aldo Capitini.
Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, ha letto l’appello conclusivo di questa diciannovesima edizione della Marcia, invitando i partecipanti a scegliere una delle proposte-impegno in cui è articolato l’appello, e a farsene carico fino a realizzarli.
I 24 chilometri da Perugia ad Assisi, Aldo Capitini li percorse nel 1961 con Norberto Bobbio, Renato Guttuso, Italo Calvino. Oggi, per l’occasione, è riecheggiato lo slogan di allora che parlava di pace e fratellanza dei popoli e si è rivisto lo striscione sotto il quale lo stesso Capitini aveva camminato cinquant’anni fa. “Ma di slogan – scrive un dispaccio dell’Agenzia Ansa – se ne sono sentiti tanti e diversi, perché la Marcia, più che puntare quest’anno su un tema preciso, ha assorbito gli spunti dell’attualità”, rielaborandoli in una sorta di programma politico spontaneo ma non casuale che parla di politica, lavoro, ambiente e diritti umani universali.