Le parti sociali in Parlamento sulla manovra economica d’emergenza
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Le parti sociali in Parlamento sulla manovra economica d’emergenza

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Pubblicato il 24 Agosto 2011

La commissione Bilancio del Senato ha avviato ieri la discussione del decreto legge recante “Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, la cosiddetta manovra d’emergenza varata dal Governo alla vigilia di Ferragosto. Domani, giovedì, sono previste le audizioni delle parti sociali, degli enti locali e di quelli istituzionali (Istat, Banca d’Italia, Corte dei conti, Cnel).

Intanto gli enti locali, per i quali sono previsti ulteriori tagli per oltre sei miliardi di euro, si preparano alla manifestazione di protesta annunciata dall’Anci per il 29 agosto a Milano.

Cisl e Uil manifesteranno invece giovedì 1 settembre davanti al Parlamento. La Cgil sciopererà da sola il 6 settembre. Alla richiesta di un commento sulla nuova iniziativa unilaterale decisa dalla Cgil, il Segretario della Cisl Raffaele Bonanni ha risposto con un polemico “A cosa serve? Cosa cambierà concretamente?”. Ed ha aggiunto: “Siamo davanti ad uno sciopero generale, che non è generale perché non vi partecipano tutti ma è di una parzialità che è sempre più parzialità”.