Tre borse di studio, ciascuna di 3000 Euro (tremila), destinate a ragazze figlie di immigrati, residenti in Lombardia, che frequentano con profitto l’ultimo anno delle scuole medie e che dovranno essere utilizzate come parziale contributo alla formazione nel primo anno della scuola secondaria di secondo grado. A segnalare questa opportunità è l’Anolf di Brescia. Si tratta di un bando della Fondazione Equilatero – che ha come scopo statutario la promozione in Lombardia delle pari opportunità per il superamento delle disparità sociali – nel quale si è specificato che per l’attribuzione delle borse si terrà conto, oltre naturalmente al rendimento scolastico delle candidate, anche della situazione economica della famiglia di origine.
“E’ infatti fondamentale favorire quelle studentesse – si legge in un comunicato della Fondazione – che nonostante i buoni risultati conseguiti a scuola rischiano, a causa delle limitate risorse economiche familiari, di dover abbandonare gli studi”.
“Riteniamo necessario che i ragazzi di origine straniera trovino in Italia – spiegano ancora i promotori del bando – le condizioni migliori per superare le difficoltà che possono trovare sul loro cammino. La scuola è per eccellenza il luogo della socializzazione dei ragazzi e l’apprendimento del ragazzo può, di riflesso, essere una sorta di apprendimento da parte di tutta la famiglia. Ecco quindi che integrare positivamente i giovani può significare integrare positivamente la famiglia intera. Ed è proprio guardando alle esigenze delle donne di domani che crediamo di dover intervenire con il nostro primo progetto, così da sviluppare e far crescere quel senso di appartenenza che rappresenta l’unica via per una vera e reale integrazione”.