Sempre più necessario e sempre più minacciato dalla carenza di risorse. Il sistema dei servizi di protezione e di promozione sociale – assistenza, salute , casa, conciliazione lavoro e famiglia, trasporti, istruzione e formazione – è per la Cisl uno degli ambiti di intervento più importanti che corre in parallelo alle attività per il lavoro, l’occupazione e lo sviluppo. Il tema è stato al centro della riunione del gruppo dirigente della Cisl bresciana avvenuta ieri nell’Auditorium di via Altipiano d’Asiago, presente il Segretario regionale Ugo Duci. Welfare è oggi, per tutti gli attori sociali, sinonimo di sfida. Occorre riformulare priorità, costruire rapporti e valorizzare ruoli – come quelli dell’associazionismo, della cooperazione, del volontariato – che non possono più essere considerati come semplici esecutori. La Cisl intende avere parte attiva nella riformulazione del nuovo sistema di welfare in Lombardia, portando ai tavoli di lavoro aperti in Regione le ragioni dei lavoratori e dei pensionati, ma anche dando sempre più rilievo alla contrattazione sociale sul territorio.
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Il nuovo welfare ha bisogno di tutti
< 1 min per leggere questo articoloPubblicato il 19 Maggio 2011