Un piano di rilancio triennale supportato da un significativo investimento con l’obiettivo di produrre e vendere autobus per il mercato europeo e il riassorbimento di 90 dei 146 dipendenti. E’ questa, in estrema sintesi, la proposta presentata oggi pomeriggio dalla King Long Italia dell’imprenditore romano Stefano Del Rosso alle organizzazioni sindacali per il salvataggio e il rilancio della vecchia Cacciamali, l’azienda di Mairano di cui è stato decretato il fallimento (all’incontro avvenuto nella sede dell’Associazione Industriale Bresciana era presente anche il curatore fallimentare e il consulente del Tribunale) a cui è subentrata con un affitto di ramo d’azienda la Bus Carpenteria. Per la Fiom Cgil il piano è senza adeguate garanzie per i dipendenti; per la Fim Cisl il progetto ritorna a dare occupazione e una speranza di futuro ai lavoratori. “Dalla KLI – spiega il sindacato dei metalmeccanici della Cisl – siamo riusciti a ottenere l’assorbimento di almeno 90 lavoratori in 24 mesi anziché in tre anni, e già nel primo anno d’attività l’azienda si è impegnata a riassumerne 35 garantendo per gli altri un preciso impegno alla ricollocazione, anche attraverso lo strumento dell’outplacement”. L’ipotesi di intesa respinta dalla Fiom e accolta dalla Fim sarà sottoposta ai lavoratori nell’assemblea di sabato.
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Cacciamali: la Fim Cisl per il rilancio
< 1 min per leggere questo articoloPubblicato il 14 Aprile 2011