Nell’ambito delle iniziative per il Primo Maggio 2011 la sede della Cisl di Brescia si trasformerà per una sera, quella di venerdì 29 aprile 2011 (ore 20,30), in sala da teatro. Si parlerà ovviamente di lavoro, ma con il linguaggio della scrittura drammaturgica di Silvio Gandellini ed Enrico Re, autori di un testo in dialetto bresciano intenso e toccante. Il grande corridoio centrale della sede della sindacale di via Altipiano d’Asiago 3 a Brescia, ricavata nell’edificio di una ex fonderia, lungo lo spazio in cui un tempo il carro ponte muoveva i materiali di fusione la Cisl installerà una pedana palcoscenico su cui andrà in scena l’atto unico “Da le ses a le do, da le do a le des”.E’ il racconto di un sogno ad occhi aperti all’interno di una fabbrica occupata, sogno che diventa per un operaio l’occasione per ricordare spaccati di vita di quegli anni nel luogo di lavoro e fuori, nel paese, nella contrada: dalla giocosa e leggera ingenuità attraverso la quale aveva guardato alla realtà del lavoro durante l’apprendistato, dall’immagine fiduciosa dello stabilimento come luogo di certezze e di solide garanzie future, a una più matura e disincantata visione del proprio essere persona ed operaio all’interno della fabbrica.
Tracce, lasciate come impronte da seguire nelle vicende quotidiane di uomini che hanno vissuto cambiamenti storici, relazioni nuove, passioni, conquiste e disillusioni, nuovi equilibri, in un mondo
del lavoro in continuo e attuale divenire.
Protagonista dello spettacolo sarà Enrico Re; con lui in scena Fabrizio Saiu che insieme a Maurizio Rinaldi accompagnerà con la musica lo svolgersi del racconto. La regia dello spettacolo è di Silvio Gandellini.
L’ingresso sarà gratuito ma per questioni di spazio è necessario prenotare: lo si può fare scrivendo a ust.brescia@cisl.it oppure telefonando allo 030 3844502.