Il 17 marzo è festa e le aziende non possono obbligare i dipendenti a lavorare
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Il 17 marzo è festa e le aziende non possono obbligare i dipendenti a lavorare

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Pubblicato il 13 Marzo 2011

“Se fossi un lavoratore e il mio datore di lavoro mi obbligasse a lavorare il 17 marzo, io non lo farei. E se minacciasse il mio posto di lavoro, mi rivolgerei al sindacato e al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”. Il Segretario generale della Cisl Lombardia Gigi Petteni manda un messaggio forte e chiaro al sistema imprenditoriale della nostra Regione che guarda allo stop produttivo in coincidenza con la Festa dell’unità dell’Italia con troppi dubbi e molti tentativi di aggirare la festività. “Sia chiaro a tutti – ha detto ancora Petteni – che la Cisl difenderà ogni lavoratore che rifiutandosi di lavorare il 17 marzo dovesse venire a trovarsi in una situazione di conflitto con la propria azienda”.