Il Segretario generale della Cisl bresciana, Renato Zaltieri, intervistato ieri dal quotidiano Bresciaoggi, parla senza mezzi termini di immobilità, di calcolo e di opportunismo della politica e delle istituzioni bresciane rispetto alla crisi:
Il tavolo anticrisi è stato solo un passaggio a fini elettorali. Esaurita quella priorità è venuto meno tutto quanto.
Zaltieri rincara poi la dose parlando della distanza tra le parole che vengono usate e i fatti che ne conseguono sul ruolo del sindacato:
Notiamo che quando sono i sindacati a chiedere (n.d.r. il riferimento è alla reiterata richiesta della Cisl di un tavolo territoriale di confronto rimasta per due anni senza risposta) che pure rappresentano il 24% della popolazione bresciana, c’è poca sensibilità. Non ho trovato attenzione ad un rapporto con noi su lavoro e soluzioni condivise.
Il Segretario generale della Cisl di Brescia rende esplicite le preoccupazioni sindacali sulla autosufficienza delle istituzioni:
Per questo ribadisco che bisogna andare oltre il tavolo anticrisi. Vediamo solo interventi isolati, a partire dal parcheggio sotto la galleria, una scelta solitaria. E sono perplesso pure sulla necessità di destinare oltre 60 milioni di euro all’aeroporto di Montichiari. Non basta? Risolviamo il nodo dei Centri Fiera. Ma ciò che più mi interessa è il principio, ragioniamo nell’insieme anziché fare opere spot spesso inutili e dannose come il Freccia Rossa, messo lì non si sa perché, quando bisognava convogliare il traffico altrove. Non facciamo questioni di colore amministrativo: ci sono gli errori che si commettono quando le istituzioni decidono da sole senza visione di lungo periodo.
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