È un documento importante quello che l’Associazione dei Comuni Bresciani, CGIL CISL e UIL assieme ai rispettivi Sindacati dei Pensionati, hanno firmato nei giorni scorsi. Si tratta di un protocollo d’intesa attraverso il quale si intendono affrontare i problemi emergenti nella popolazione anziana.
“Associazione Comuni Bresciani e Organizzazioni Sindacali – si legge nel documento – muovono dalla consapevolezza che l’invecchiamento della popolazione italiana comporta necessario adeguamento delle risorse e dei metodi di intervento su una materia carica di novità, complessità, ampiezza. I progetti inerenti questo fenomeno epocale vanno basati sul metodo della partecipazione, sia nelle fasi di costruzione e di definizione, sia nelle fasi di realizzazione e di verifica”.
L’intesa definisce gli orientamenti di metodo per la redazione dei Piani di Zona, sottolinea l’importanza dei Segretariati Sociali, delimita la funzione integrata dei Buoni Sociali dei Comuni.
Ma il documento sollecita anche l’attuazione di politiche familiari attive perché i servizi sociali possano intervenire sempre più efficacemente nella molteplicità dei problemi legati ai servizi alla persona, chiede attenzione al problema della compartecipazione alla spesa dei servizi che non possono essere semplicemente scaricati sui bilanci familiari e lancia l’allarme sugli aumenti delle tariffe dei servizi essenziali che hanno pesanti contraccolpi sui redditi dei pensionati e delle loro famiglie.