Occupazione: persi 16.000 posti di lavoro
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Occupazione: persi 16.000 posti di lavoro

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Pubblicato il 3 Agosto 2004

L’occupazione nelle grandi imprese è diminuita a maggio di 16.000 unità rispetto a maggio 2003. A fornire i dati è l’Istat. Rispetto ad aprile 2004, invece, si registra nella occupazione un incremento dello 0,1% al lordo della cassa integrazione e dello 0,3% al netto. Il dato tendenziale è il risultato di un calo lordo del 3,1% nell’industria (-24.000 posti), e di un aumento dello 0,7% (+8.000 posti di lavoro) nei servizi. Passando all’analisi per settore di attività economica, a maggio l’indice dell’occupazione dipendente ha registrato una diminuzione, in termini tendenziali, del 6% nel settore della produzione di energia elettrica, gas ed acqua, del 2,7% nelle attività manifatturiere e dell’1,5% nel settore delle costruzioni. Tutti i comparti delle attività manifatturiere hanno segnato variazioni tendenziali negative, ad eccezione delle altre industrie manifatturiere (+3,2%). Le diminuzioni più marcate sono state quelle delle industrie tessili e dell’abbigliamento (-5,2%), della produzione di apparecchi elettrici e di precisione (-4,7%) e della produzione di macchine ed apparecchi meccanici (-3,9%). All’interno del settore dei servizi si sono registrati andamenti prevalentemente positivi, con incrementi tendenziali nei comparti del commercio (+4,1%), degli alberghi e ristoranti (+2,9%), delle altre attività professionali ed imprenditoriali (+2%) e dei trasporti, magazzinaggio e comunicazioni (+0,1%). Il comparto dell’intermediazione monetaria e finanziaria ha presentato infine una diminuzione tendenziale dell’1,5. (Ansa)