Presidio sospeso alla Marzotto di Manerbio
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Presidio sospeso alla Marzotto di Manerbio

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Pubblicato il 5 Luglio 2002

L’assemblea dei lavoratori della Marzotto di Manerbio, preso atto che “l’azienda garantisce la ripresa produttiva dopo le ferie, con un utilizzo limitato della cassa integrazione a 64 lavoratori e la ripresa per tutti i lavoratori a partire dal 1° ottobre”, ha deciso di sospendere il presidio dell’azienda deciso dopo l’improvvisa comunicazione del ricorso per tutto luglio alla cassa integrazione. “Crediamo che la direzione aziendale debba apprezzare e riconoscere l’impegno dei lavoratori nel sospendere il presidio – ha dichiarato Enzo Torri della Femca Cisl – decisivo sarà comunque l’incontro del coordinamento di gruppo in programma il 19 luglio a Valdagno. Ci è già stato preannunciato che in quell’occasione l’azienda non ha intenzione di annunciare riduzioni di posti di lavoro”. Lo stato di agitazione alla Marzotto di Manerbio, quindi, non è annullato, ma sospeso.