Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti delle imprese artigiane per i servizi di pulizia. L’intesa porta le firme di Filcams Cgil, Fisascat CISL, Uiltrasporti e delle associazioni datoriali CNA imprese di Pulizia, Confartigianato Imprese di Pulizia, Casartigiani e Claai.
A livello nazionale l’intesa riguarda oltre 85.000 lavoratrici e lavoratori, a livello provinciale il comparto occupa 2.146 addetti, in stragrande maggioranza (1.499) donne.
Il contratto, in vigore dal primo gennaio 2025 con scadenza 31 dicembre 2028, fissa l’aumento salariale in 215 euro a regime, pari ad un aumento sui minimi tabellari del 17%, prevedendo il pieno recupero inflattivo per il periodo 2022-2024 e il superamento del previsionale Ipca per il periodo 2025-2028.
Lavoratrici e lavoratori riceveranno 104 euro a titolo di una tantum per carenza contrattuale relativa al periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2025. Previsti inoltre l’incremento al 25% della maggiorazione per il lavoro supplementare, l’introduzione degli scatti di anzianità per gli apprendisti e la costituzione di un gruppo di lavoro per l’aggiornamento delle indennità.
Definita anche l’integrazione al 70%, per ulteriori 90 giorni di congedo, dell’indennità per le donne vittime di violenza.