Una mobilitazione per ribadire i valori antifascisti della Costituzione indissolubilmente legati alla storia e al presente della nostra città. Lo ha affermato Alvaro Peli, presidente provinciale delle Fiamme Verdi, nella conferenza stampa convocata dal composito mondo associativo di Io accolgo di cui fanno parte anche CISL e Anolf Brescia. Un incontro per spiegare le ragioni del presidio di sabato pomeriggio in Largo Formentone a Brescia, risposta “unitaria, pacifica, democratica” ad una manifestazione contro l’immigrazione annunciata sempre per la giornata di sabato, al parco Tarello.
“Questi gruppi – è stato ribadito dalle associazioni di Io accolgo – parlano di ‘remigration’, ma si legge razzismo!”. L’appello è dunque per una presenza massiccia nello slargo a fianco di Palazzo Loggia (dalle 14.30 e le 16) come avvenne un anno fa dopo una provocatoria sfilata fascista per alcune strade della città: “Brescia merita rispetto, anche per il modello di accoglienza che ha saputo costruire nel tempo e per il contributo che gli immigrati assicurano al sistema economico e produttivo bresciano”.
