Fisascat Cisl, RSU e direzione della CEF, Cooperativa Esercenti Farmacie di Brescia – 280 dipendenti, azienda leader nella distribuzione dei farmaci – hanno sottoscritto nei giorni scorsi il primo contratto integrativo aziendale e definito il premio di risultato che, in base a precisi parametri, potrà arrivare fino 1.540 euro.
“Siamo molto soddisfatti per questo accordo che tocca i temi della organizzazione del lavoro, del welfare e dell’ampliamento delle tutele – commenta il segretario generale di Fisascat Brescia Paolo Tempini – accordo nel quale viene riconosciuto ai dipendenti un ruolo importante nei successi aziendali e ai delegati Fisascat, insieme alle RSU, la capacità di dare risposte concrete alle problematiche e bisogni dei lavoratori”.
Per il sostegno alla maternità l’intesa stabilisce la possibilità del passaggio dal tempo pieno al tempo parziale, permessi retribuiti in caso di malattia dei figli, concessione di ferie e permessi per l’inserimento di figli all’asilo nido, alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, lo stesso per l’assistenza ai figli fino al compimento del primo anno d’età.
L’intesa stabilisce inoltre una integrazione della retribuzione per i dipendenti affetti da malattie oncologiche, la conservazione del posto di lavoro fino alla guarigione clinica e ulteriori permessi per grave infermità.
Sempre in tema di permessi retribuiti, CEF ne riscroscerà di ulteriori rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale in caso di lutti familiari.
L’accordo integrativo aziendale istituisce inoltre una “banca ore solidale” per mettere a disposizione del tempo ai colleghi in situazioni di difficoltà. È infine prevista la condivisione dell’organizzazione del lavoro in merito alla programmazione di ferie e permessi.
