“Il vero allarme sociale non sono gli stranieri, ma una classe politica astratta dalla realtà e non all’altezza delle sfide epocali connesse alle migrazioni, da almeno un quarto di secolo”. Luca Di Sciullo, presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS (a cui si deve l’annuale “Dossier Statistico Immigrazione”), invita a guardare questa grande questione prendendo atto dell’approssimazione legislativa che ha creato e continua a creare problemi. Dalla lettura dei numeri emerge la denuncia su 25 anni di politiche inadeguate.
Con il sostegno anche di Cisl, Anolf e Fai Cisl nazionali lo studio è stato presentato giovedì in contemporanea in tutte le principali città italiane; a Brescia la presentazione è avvenuta nella Sala Falcone-Borsellino dell’Università degli Studi di Brescia.
Il nostro territorio, come la Lombardia nel suo insieme, conferma l’andamento nazionale di un numero di cittadini stranieri ormai stabile: al 31 dicembre 2022 la Lombardia contava 1.165.102 residenti con cittadinanza non italiana, l’11,7% del totale (9.950.742); nel bresciano erano 153.563.
La struttura economica e produttiva del nostro territorio è un significativo elemento di attrazione, e i dati sull’acquisizione della cittadinanza, 4.956 lo scorso anno, dichiarano anche un livello di integrazione e di radicamento importanti.