L’abbraccio tra il Vescovo di Brescia e il rappresentante della comunità musulmana è una delle immagini simboliche che hanno sottolineato oggi pomeriggio, nel chiostro del Convento francescano di Brescia, l’inontro per la pace promosso dal “Patto bresciano di fraternità interreligiosa”. Una data non casuale quella di oggi: ricorre infatti il 37esimo anniversario dell’incontro tra tutte le religioni voluto da Papa Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986.
Molti i bresciani che hanno seguito in un silenzio raccolto e partecipe i gesti e le parole che hanno caratterizzato l’iniziativa, su tutte, quelle di Papa Francesco: “La guerra cancella il futuro, tacciano le armi, si ascolti il grido di pace dei poveri, della gente, dei bambini”.
Sikh, Indù, Ortodossi, Cattolici e Musulmani uniti dal desiderio di unità e di fraternità: “Siano bandite divisione, odio e guerra, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre fratello e lo stile della nostra vita diventi Shalom, Pace, Salam” ha affermato mons. Pierantonio Tremolada.
Alla proposta del “Patto” hanno aderito anche il sindaco di Brescia, Laura Castelletti, e molte realtà associative, tra loro la Cisl e l’Anolf.
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