Anche nell’era dell’intelligenza artificiale e della robotica la preoccupazione per la salute e la sicurezza sul lavoro resta questione di assoluto rilievo. Il tema è stato al centro ieri dell’ultimo incontro del percorso formativo 2023 promosso da Cisl Brescia per gli RLS, vale a dire i lavoratori eletti dai colleghi come rappresentanti per la sicurezza.
Ad approfondire la problematica sono intervenuti: Andrea Bariselli, psicologo e neuroscienziato; Cinzia Frascheri, giuslavorista, responsabile del Dipartimento Salute e Sicurezza sul Lavoro della Cisl nazionale; Emma Sala, componente dell’equipe di Medicina del Lavoro, Igiene, Tossicologia e prevenzione Occupazionale dell’Asst Spedali Civili di Brescia.
Fare i conti con la rapidità delle trasformazioni
Andrea Bariselli ha introdotto la sessione formativa riflettendo sul rapporto tra gli esseri umani e i cambiamenti, evidenziando come il cervello sia molto lento a modificare le nostre abitudini e per questo, come spesso è successo anche in passato, reagiamo con ritardo alle sollecitazioni del progresso tecnologico, un progresso che soprattutto negli ultimi anni viaggia a ritmi quasi insostenibili. Occorre dunque riconoscere sempre la centralità della persona, anche nella vorticosa complessità che caratterizza il tempo in cui viviamo.
Tecnologia, videosorveglianza e privacy
Sugli aspetti giuridici del problema è intervenuta Cinzia Frascheri, mettendo in luce in particolare le possibili ripercussioni dell’uso della tecnologia su temi delicati come la videosorveglianza nei luoghi di lavoro, lo smart working, il tracciamento dei dati e in generale la privacy dei lavoratori.
Contro i rischi da sovraccarico biomeccanico
Con il contributo di Emma Sala è stato poi evidenziato come la tecnologia può aiutare nella valutazione dei rischi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, in maniera molto più precisa, dettagliata e corrispondente alla realtà: posizionando infatti dei sensori su tutto il corpo del lavoratore si può tracciare ogni suo movimento e valutare così qualsiasi tipo di sforzo fisico nel sollevamento o nello spostamento di un peso.
Un bilancio del percorso formativo 2023
attraverso le parole di un RLS…
Complessivamente nei quattro incontri del ciclo 2023 de “i Venerdì della sicurezza” si sono alternati oltre 200 delegati che hanno fornito riscontri estremamente positivi per i temi affrontati e i relatori degli appuntamenti.
“Sono stati incontri molto interessanti: – ha scritto in un messaggio ai suoi colleghi la RLS di un’azienda dell’hinterland – nonostante la complessità gli argomenti sono spiegati in modo comprensibile a tutti. Ho partecipato molto volentieri agli incontri. Ho arricchito le mie conoscenze e quando prendo parte ai corsi organizzati dalla mia ditta riesco ad interagire con il relatore e dare il mio contributo alla discussione”.
…e della Segreteria Cisl Brescia
“Essere rappresentare dei lavoratori per la sicurezza – sottolinea Paolo Reboni che per la Segreteria provinciale Cisl ha promosso il percorso formativo insieme agli operatori dello Sportello Sicurezza – vuol dire partecipare alla prevenzione sul lavoro, impegnandosi quotidianamente, ascoltando i lavoratori, confrontandosi con l’azienda e tutti i soggetti della sicurezza, dai medici competenti ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione. Una missione, un compito di enorme valore etico: il benessere e la vita delle persone”.